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Dante parla ancora – I lussuriosi: eterna lotta tra ethos ed eros (Inferno V)

Nel V canto dell’Inferno Dante e Virgilio incontrano i lussuriosi, coloro che “la ragion sommettono al talento”, per usare le stesse parole del poeta. Ovvero coloro che hanno […]

Dante parla ancora – Gli spiriti magni: grandezza della ragione e nostalgia di Dio (Inferno IV)

Oltre il fiume Acheronte che separa l’Inferno dal precedente territorio abitato dagli ignavi, Dante e Virgilio iniziano la discesa nei nove cerchi della voragine infernale, il primo dei […]

“Dante parla ancora” – Ignavia: quella irresistibile voglia di quieto vivere. Inferno III, 22-69

Dante e Virgilio, dopo i due canti introduttivi, si trovano davanti alla porta dell’Inferno. In cima ad essa una scritta inquietante che annuncia l’ingresso nella “città dolente”. Virgilio […]

Dante parla ancora – I mostri che abitano la nostra anima (Inferno I vv.32-60; 88-111)

Questa rubrica quindicinale vuole essere un contributo all’attualità della Commedia dantesca. Le attualizzazioni di testi temporalmente distanti presentano sempre il rischio della forzatura. Cercherò di tenermene lontano praticando […]

Squarci Letterari – Calvino: il tormento della superficie e della profondità

Il signor Palomar fa la coda in un negozio di formaggi, a Parigi. Vuole comprare certi formaggini di capra che si conservano sott’olio in piccoli recipienti trasparenti, conditi […]

Squarci Letterari – “Non chiederci la parola” di Montale: l’insufficienza umana

Non chiederci la parola che squadri da ogni lato l’animo nostro informe, e a lettere di fuoco lo dichiari e risplenda come un croco perduto in mezzo a […]

Squarci Letterari – Pirandello: quando il cielo di carta si strappa

Farneticava. Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici; e lo ripetevano tutti i compagni d’ufficio, che ritornavano a due, a tre, dall’ospizio, ov’erano stati a visitarlo. Pareva […]

Squarci Letterari – “La pioggia nel pineto” di D’Annunzio: godere l’eccedenza dell’essere

Taci. Su le soglie del bosco non odo parole che dici umane; ma odo parole più nuove che parlano gocciole e foglie lontane. Ascolta. Piove dalle nuvole sparse. […]

Squarci Letterari – “Il fanciullino” di Pascoli: la voce dimenticata che invecchia con noi (I-III)

È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi […] ma lagrime ancora e tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua […]

Squarci Letterari – La didattica della letteratura e la formazione all’autenticità – I Promessi Sposi, cap. 21

  […] A guisa di chi è colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d’un superiore, l’innominato pensò subito a rispondere a questa che s’era fatta lui stesso, […]