Care redattrici e cari redattori abituali, e tutti voi che, sia pur occasionalmente, siete interessati a mandare i vostri apprezzatissimi contributi a Tuttavia.eu.
L’anno trascorso è stato un periodo di grande crescita, sia a livello della qualità e quantità dei contenuti pubblicati, sia a livello del riscontro da parte del pubblico dei lettori.
È dunque il momento più opportuno per compiere un ulteriore, e necessario, passo avanti; si tratta di trovare dei criteri editoriali comuni a cui è opportuno che tutti gli articoli da noi pubblicati rispondano. Le norme che vi elencheremo di seguito non sono pesanti, e soprattutto sono tutt’altro che arbitrarie: sono connesse alle specifiche caratteristiche del mezzo scelto (un blog su internet invece che una rivista stampata). Un testo su un blog, infatti, deve possedere determinate caratteristiche di leggibilità e facile accessibilità alle tematiche principali dello scritto che lo differenziano dall’equivalente stampato. È in base al possesso (o meno) di tali caratteristiche nei propri contenuti che i motori di ricerca, e il lettore medio, premiano o penalizzano un blog d’opinione come il nostro, rendendolo più o meno visibile nelle ricerche su internet o sui social media.
Vi chiediamo, pertanto, di adeguarvi nel limite del possibile alle norme da noi elencate. Qualora i vostri testi non siano formattati nel modo di seguito indicato, i nostri revisori e il caporedattore saranno costretti a compiere le modifiche necessarie per adeguare i vostri contributi ai nuovi criteri editoriali.
Elenco delle norme editoriali:
- Enfasi su una parola (o frase) chiave: Per una maggiore visibilità su internet degli articoli, è opportuno che l’autore scelga per ciascuno di essi una parola o frase chiave che ne identifichi l’argomento principale (es: elezioni nazionali, diritti umani, concilio, escatologia, ecc.). Essa dovrà essere presente nel titolo dell’articolo e ripetuta almeno quattro volte nel resto del testo.
- Titoli brevi ed esplicativi: La lunghezza di un titolo non deve superare in media le sette parole, incluso l’eventuale nome della rubrica di cui fa parte (altrimenti le parole in eccesso non risulteranno visibili nei motori di ricerca, nel link o nelle condivisioni dell’articolo).
- Originalità del contributo: Non pubblicheremo più articoli che siano stati precedentemente, o contemporaneamente, inviati a, e pubblicati da, altri blog o riviste digitali. I motori di ricerca, infatti, penalizzano la visibilità di siti che contengono contenuti “doppioni” rispetto a quelli già presenti in rete, soprattutto in blog più visitati e popolari. È preferibile applicare tale criterio anche per i post sui social media (esempio: prima si pubblica l’articolo su Tuttavia, solo successivamente lo si condivide o al massimo riscrive sui social).
- Lunghezza massima dell’articolo non superiore agli 8000 caratteri spazi inclusi. Una buona media, fatti salvi casi particolari di articoli più “scientifici”, complessi o bisognosi di argomentazione, è costituita da una lunghezza di 5000 battute.
- Divisione dell’articolo in paragrafi: Ogni articolo dovrà contenere un sottotitolo principale con riferimento alla tematica generale trattata, e una media di tre titoli di paragrafo per cartella, che spieghino e sintetizzino l’argomento principale del sotto-paragrafo a cui introducono.
- Periodi corti e sintatticamente semplici. Frequenti “a capo”.
- Citazioni in carattere normale e tra virgolette: meglio se virgolette caporali (« »). Assolutamente da evitare l’uso del corsivo nelle citazioni.
Certi della vostra comprensione, Vi ringraziamo per l’attenzione e Vi auguriamo un proficuo anno di collaborazione con il nostro blog. La redazione è a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti o perplessità.
Lo Staff di Tuttavia.eu