Pub Moltivolti, via M.Puglia 21, Palermo
Primo Incontro:
2 Marzo 2017 – Discussione ore 18.30
Apericena ore 20.30
L’ingresso all’incontro è gratuito. Per chi volesse sarà possibile fermarsi per un’apericena (che include un drink più cena a buffet) al costo di sette euro, parte dei quali saranno stanziati per il finanziamento delle attività di volontariato della comunità.
La comunità Exodos è felice di presentarvi il primo incontro di un ciclo di seminari che avrà come obiettivo quello di riportare al centro del dibattito contemporaneo il concetto di uomo e di natura umana.
Esiste l’uomo? O meglio, esiste qualcosa di comune a tutti gli uomini, un principio che ne fonda le esigenze, le rivendicazioni e i diritti, ed al contempo costituisce per l’uomo un fine a cui tendere?
È legittimo, insomma, parlare ancora di “natura umana”? L’esistenza di un principio comune ad ogni individuo, al di là dei gusti personali e delle tradizioni culturali, è qualcosa che la cultura contemporanea tende a mettere in dubbio; e se anche tale principio esistesse, parlare di “natura umana” non potrebbe (secondo i più) che portare a discriminazioni, oppressioni e violenze: tra chi è “normale” e chi no, e tra gli uomini e la natura.
Le questioni poste nascono da reali lacune degli umanesimi del passato. Ma dall’altro lato, la mancanza di tale principio comune espone la società di oggi a innumerevoli rischi: l’individuo paga la sua autodeterminazione con l’isolamento; il valore di ogni singolo è deciso da una economia subìta come una forza estranea e ostile; ciò che è possibile e ciò che non lo è nel campo della tecnica – sia per lo sfruttamento dell’ambiente che per gli interventi sull’uomo – è proporzionale al potere di lobbying e all’influenza, e l’idea di “diritti umani universali” è oggi sempre più in crisi.
Per questo cercare di comprendere se sia possibile giungere una nuova formulazione del concetto di natura umana senza però creare nuove forme di sopraffazione tra gli uomini e sull’ambiente, è impresa urgente non solo dal punto di vista culturale, ma anche e soprattutto politico.
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