“Quale ebraicità di Gesù dopo J.P. Meier?”: a Palermo un colloquio per esplorare le nuove frontiere della ricerca storica

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Il 4 aprile 2025, la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “San Giovanni Evangelista” (via Vittorio Emanuele 463, Palermo) ospiterà un importante colloquio dal titolo “Quale ebraicità di Gesù dopo J.P. Meier?”.

L’evento, organizzato dal “Dipartimento di Studi Biblici”, offrirà un’occasione unica per approfondire le più recenti acquisizioni della ricerca storica su Gesù di Nazaret, ponendo particolare attenzione alle questioni metodologiche ed epistemologiche ancora aperte.L’incontro si concentrerà su temi cruciali come il contesto dei rapporti tra Giudei e Romani nella Palestina del I secolo, le cause della crocifissione di Gesù, il suo eventuale coinvolgimento in movimenti di resistenza antiromana e la sua esperienza del Dio d’Israele.

Il colloquio rappresenta un’opportunità di confronto tra studiosi, docenti, studenti e tutti coloro che desiderano avvicinarsi a un’indagine storica e critica sulla figura di Gesù come ebreo del suo tempo.

Un nuovo sguardo sulla ricerca storica

L’iniziativa si colloca all’interno del progetto di ricerca pluriennale sui testi del Nuovo Testamento come letteratura giudaica e sull’identità etnica e religiosa dei seguaci di Gesù nei primi due secoli ben oltre una presunta (e anacronistica) “separazione delle vie” tra ebraismo e cristianesimo. Se l’etnicità ebraica è uno dei pochi tratti indiscussi del suo identikit, dà a pensare non poco il modo in cui la si è messa a fuoco e indagata nella ricerca storica. La riflessione storiografica più attenta, inoltre, ha evidenziato la problematicità di non pochi assunti della ricerca fin qui condotta: la sua periodizzazione classica in tre fasi; la scelta delle fonti ammissibili nella costruzione del dossier; il modo di comprenderne la natura e utilizzarle per la ricostruzione storica; la sensatezza ed efficacia euristica dei criteri di storicità individuati; le focalizzazioni più utili per guardare all’identikit dell’ebreo Gesù senza cadere nella retorica di una sua irriducibile singolarità (e, implicitamente, superiorità) e senza addomesticarne l’ebraicità agli standard etici dei diversi lettori odierni. C’è chi parla, conseguentemente, di una “fourth quest” e chi, piuttosto, di una “next quest”. Il Colloquio entrerà nel dibattito su tali questioni aprendo con un’indagine di natura storica e storiografica il secondo biennio del progetto di ricerca.

Il programma della giornata

La giornata di studi inizierà alle ore 9:00 con i saluti di Mons. Corrado Lorefice, Gran Cancelliere della Facoltà, seguiti dall’introduzione di Marida Nicolaci (Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia). Interverranno poi alcuni tra i principali esperti internazionali del settore:

Adele Reinhartz (University of Ottawa),Yonatan Adler (Ariel University),Dario Garribba (Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale),Fernando Bermejo-Rubio (UNED, Madrid),Enrico Norelli (Université de Genève),Marida Nicolaci (Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia, Palermo),Brandon Massey (University of Münster).

Come partecipare:

L’ingresso è gratuito, ma è richiesta la registrazione tramite il link: https://forms.office.com/e/dVB9weEfrE

Per ulteriori informazioni su iscrizioni e dettagli organizzativi, è possibile consultare il sito www.fatesi.it o scrivere a comunicazioni@fatesi.it.

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