Rocco Gumina segnala alla Redazione di Tuttavia.eu la recensione di Roberto Barberi, dirigente in quiescenza della Regione Siciliana, all’opera “Piersanti Mattarella: un politico cristiano” di Giovanni Tesè.
“L’ultima fatica dell’Avv. e Prof. Giovanni Tesè, in veste di scrittore, è l’opera dedicata alla figura di Piersanti Mattarella (Piersanti Mattarella. Un politico cristiano, La Medusa 2022), esponente di primo piano, in ambito regionale e nazionale, del partito della Democrazia Cristiana, persona di elevata statura politica, morale e culturale, barbaramente ucciso, sotto i colpi vigliacchi della mafia, la domenica mattina del giorno di Epifania del 6 gennaio 1980, allorquando rivestiva ancora la carica di Presidente della Regione Siciliana.
Il libro edito dalla casa editrice “La Medusa” finito di stampare proprio un anno fa, nell’ottobre 2022, e presentato il 26 gennaio 2023 presso la sala Convegni dell’Istituto Arrupe di Palermo, in un’aula gremita da un folto pubblico, tra cui numerosi ex deputati regionali e nazionali, e successivamente, nel corso del corrente anno, in altri incontri svoltisi in diverse località del territorio regionale, riscuotendo un ampio successo di pubblico e di critica e stimolando un appassionato e partecipato dibattito a cominciare da quello riguardante la scelta del titolo del libro da parte dell’autore: “Piersanti Mattarella un Politico Cristiano”.
La disputa riguarda se sia più appropriato il titolo “Piersanti Mattarella un Cristiano Politico”, in luogo di quello prescelto dall’autore “Piersanti Mattarella un Politico Cristiano” e alla fine la questione si è risolta nel senso indicato dall’Avv. Prof. Tesè Giovanni, in quanto egli ha voluto tracciare la figura di Piersanti Mattarella partendo dall’uomo politico, dove i principi cristiani che lo supportano e lo guidano si muovono come luminarie che tratteggiano e indicano il cammino dell’agire politico.
Per delineare la persona di Piersanti Mattarella, l’autore del libro si è avvalso di una accurata ed approfondita ricerca di episodi, fatti, e aneddoti caratterizzanti tutta la vita del protagonista che fa del libro un’opera poliedrica, come le diverse facce di un prisma; infatti, il libro illustra sotto diverse prospettive le qualità di Piersanti, come uomo, politico, amministratore e come cristiano. L’autore, oltre alla preziosa attività di ricerca, si è servito anche della sua personale e diretta conoscenza dell’uomo, per essere stato tra gli anni ‘70 e ‘80 un giovane e brillante esponente della Democrazia Cristina agrigentina, il quale ha vissuto direttamente in quegli anni le vicende interne della vita del partito, sia in ambito regionale che nazionale.
Come ricorda l’autore, l’uomo Piersanti si forma, innanzitutto, tra le mura domestiche, in famiglia, attraverso gli insegnamenti che provengono dal padre Bernardo, di cui eredita l’impegno per la passione politica di ispirazione cristiana e per la cultura, inoltre, sempre secondo l’autore, ad influenzare la sua formazione contribuisce la frequentazione dell’Azione Cattolica: “Una straordinaria palestra di vita fu soprattutto l’Azione Cattolica che contribuì fortemente alla sua formazione umana, spirituale, sociale e politica, rappresentando per lui sicuramente un importante e determinante riferimento, la sua stella polare”.
Come politico Mattarella concepisce l’impegno come servizio reso dal buon cristiano in favore della comunità, tutto proteso verso il prossimo e nella ricerca del bene comune. Nel congresso regionale della Democrazia Cristiana del 1976, Mattarella, secondo quanto riporta l’autore, nel suo intervento afferma: “A fronte delle immancabili tentazioni corruttrici del potere, il nostro deve essere esclusivamente spirito di servizio nel servizio, alimentato da tensione ideale e dalla passione politica, dove trovare la ricompensa…”. La passione innata per la politica che Piersanti Mattarella porta dentro di sé fa dire a Tesè che “L’impegno politico e sociale, il desiderio di cambiamento, l’amore per la sua terra, la sete e la fame di giustizia, il desiderio di donare e di donarsi, il senso del dovere e la volontà di impegnarsi per contribuire a realizzare il bene comune, un futuro migliore per tutti, rappresentano per Piersanti ideali da seguire e perseguire, ideali che lo spinsero ad impegnarsi concretamente, responsabilmente e personalmente in politica”.
Come amministratore della Regione Siciliana, in veste di Assessore alla Presidenza con delega al Bilancio, avendo compreso a pieno l’importanza del ruolo della programmazione quale strumento organizzativo, in una dimensione temporale predefinita, delle attività e delle risorse per la realizzazione di fini sociali, economici e la promozione dello sviluppo economico e civile della comunità, in un intervento all’ARS Piersanti sottolinea: “…l’esigenza della programmazione come metodo di governo…. e che ….. programmazione significa scelta degli interventi che si ritiene effettivamente possibile realizzare, e fissazione di una scala di priorità in relazione agli stessi”.
Ancora più incisiva è stata l’azione dei governi regionali guidati dallo stesso Piersanti, i quali si caratterizzano per un ampio programma riformatore. L’autore richiama, tra le altre, per la sua importanza, la legge n. 1 del 1979, “Attribuzioni ai comuni di funzioni amministrative regionali, con la quale è stato varato il più organico testo normativo di decentramento amministrativo di funzioni dalla Regione ai Comuni, dando concreta attuazione all’enunciato dell’articolo 118 della Costituzione Italiana che prevedeva, nel testo originario, e prevede, ancora oggi, nel testo vigente, quale principio cardine di decentramento la delega di funzioni amministrative agli enti locali territoriali.
Ma certamente l’aspetto più sublime del saggio, e in questo non si può non convenire con l’autore del libro, è quando l’Avv. Prof. Tesè Giovanni eleva l’azione politica di Piersanti, sostenuta dalla forza e dal coraggio che la fede cristiana sa infondere, ad “alta ed autentica forma di carità” e ne riconosce il valore spirituale. Egli afferma che “Piersanti Mattarella, un fedele cattolico e laico dotato di altissima spiritualità, un cristiano esemplare martire testimone della fede al servizio della giustizia e della verità, seppe suscitare con intelligenza, coraggio, passione, rigore morale e coerenza un fecondo connubio tra fede e vita e tra fede e politica” e accosta la figura di Piersanti Mattarella a quella di Padre Puglisi e di Rosario Livatino, martiri questi ultimi nell’assolvimento degli alti valori di fede, giustizia e verità, auspicando che la “.. Santa Madre Chiesa…rompendo ogni silenzio ….possa finalmente avviare ufficialmente la procedura canonica delle Cause di Beatificazione e di Canonizzazione, affinché la vita integra e ricca di virtù cristiane, le opere, l’azione politica e sociale, il profilo spirituale, la testimonianza e il martirio di Piersanti Mattarella possano essere presentati come modello e guida di vita cristiana e ricevere il riconoscimento che meritano i giusti”.
Il saggio dell’Avv. Prof. Tesè Giovanni, assume oggi una maggiore rilevanza e spessore, in quanto esce in un momento storico in cui la rappresentanza delle attuali forze politiche nelle Istituzioni pubbliche non sempre si è dimostrata all’altezza delle sfide che la società richiede e impone, per cui auspichiamo e confidiamo, pertanto, che il libro “Piersanti Mattarella un Politico Cristiano” possa servire da monito e da esempio per quanti vogliano impegnarsi in politica concependo questa come spirito di servizio ed abnegazione per contribuire a realizzare il bene comune, prendendo a modello Piersanti Mattarella e i principi e valori che hanno guidato l’uomo politico.”
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